CLEMENTE REBORA
(Milano, 1885 – Stresa, 1957)

L’infinito riposa - Canto di donna - Sera estiva


Canto di donna

Lungo di donna un canto si trasfonde
come azzurro vapore
dai clivi lambiti dal sole d’autunno
che stanco dirada l’ardor delle fronde
e nuvole scioglie cercanti sopore.
Nel vuoto sostare dell’aria ascoltante
la voce mi pàlpita in cuore;
e le bellezze ripenso che sole
vaniscon senza amore:
baleno d’oro non giunto al giuzzo,
pianta nel succhio divelta, tizzo
scordato sotto la cappa
a sognare la fiamma,
alito non respirato,
baci non schiusi,
forte corpo senza amplesso.

Dai clivi si versa si esala dispera
l’umido ombrare violetto:
a casa, a spremer la sera!

 

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This books was first published on paper by the
Editura Universitatii din Bucuresti, under ISBN-973-575-782-6.
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